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Associazione Culturale Coro Paer  

Città: Colorno (Parma)

Organico: maschile/femminile

Cantori: 25 (polifonico); 5 (gregoriano);

6 (schola medievale)

Sito web: www.coropaer.it

e-mail:i nfo@coropaer.it

tel.: +39 0521 815453 • +39 0521 252564

Fondato da Ugo Rolli, il Coro Paer è attivo dal 1974. Dal 1986 comprende anche una Schola gregoriana maschile e dal 1996 una Schola gregoriana femminile, divenuta dal 2010 Schola medievale, che completano l’offerta artistica del gruppo. Pur prediligendo un repertorio “a cappella” che spazia dalla monodia medievale alla polifonia tardo-rinascimentale, il Paer non è chiuso a iniziative musicali di diverso segno, non escludendo nemmeno il campo della musica contemporanea. Con la Fondazione Toscanini, per esempio, ha interpretato la Johannes Passion e le Cantate 21, 45 e 61 di Johann Sebastian Bach; con Aterballetto ha offerto il supporto vocale di Comoedia canto terzo; con Festival Jazz Frontiere ha partecipato allo spettacolo e al cd Le rêve du jongleur (MM Records, 2000). Degni di nota sono poi gli interventi a Fisiognomica di Franco Battiato (Emi, 1988); Gloria in re maggiore di Antonio Vivaldi; Catulli Carmina di Carl Orff; Un sopravvissuto di Varsavia di Arnold Schönberg; Dedica di Giacomo Manzoni (Fonit Cetra, 1986).

Di propria iniziativa, nel 2002 il coro ha realizzato due progetti interpretativi di particolare interesse musicale presentandoli in alcune città del nord: il codice catalano del XIV secolo Llibre Vermell de Montserrat con l’impiego di strumenti realizzati su modello antico, e la Missa Aeterna Christi Munera di Giovanni Pierluigi da Palestrina in versione liturgica con le parti del “proprium missae” in gregoriano.

Fra i riconoscimenti più significativi si ricordano: Vittorio Veneto (1984, primo premio); Castiglione del Lago (1985, primo premio); Riva del Garda (1990, primo premio); Pieve San Martino (1991, terzo premio); Arezzo (1992, secondo premio); Riva del Garda (1994, secondo premio, premio speciale per il miglior coro italiano, premio speciale a Rolli come miglior direttore); Arezzo (1994, primo premio);  Arezzo (1994, terzo premio);  Riva del Garda (1996, premio speciale per il miglior coro italiano, premio speciale per la migliore interpretazione del canto gregoriano); Arezzo (1996, secondo premio); Gorizia (1999, primo premio); Lugano (2001, secondo premio); Riva del Garda (2002, primo premio, premio speciale per il miglior coro italiano); Lugano (2003, secondo premio); Riva del Garda 2010 (terzo posto categoria voci miste, terzo posto categoria musica sacra); Fermo 2011 (terzo posto, premio speciale per la miglior interpretazione del brano di T.L. de Victoria, autore d’obbligo del concorso).

Una sintesi del repertorio monodico e polifonico del coro Paer è contenuta nel cd Musica et Verbum (Antiqua, 1997) dal quale è stata estratta la colonna sonora di Santi e pellegrini, video di Luca e Marco Mazzieri per la Mostra Il Medioevo europeo di Jacques Le Goff (Parma, 2003-2004).

Nel 2005 le due Scholae (dal 2000 la direzione di quella maschile passa da Rolli a Oreste Schiaffino) hanno tenuto un concerto a Cremona nell’ambito dei corsi estivi organizzati dall’AISCGre (Associazione Italiana Studi di Canto Gregoriano).

Le stesse Scholae sono protagoniste del cd Cuncti precemur. Preghiera e canto nei manoscritti medievali parmensi, allegato al volume Vivere il Medioevo. Parma al tempo della Cattedrale (Silvana editoriale, 2006) che è stato a sua volta impiegato nella colonna sonora dell’omonima mostra (Parma, 2006 - 2007). Brani del cd sono stati trasmessi dalla terza rete Rai nella rubrica radiofonica “Uomini e profeti” (novembre 2006). Nel 2008 inoltre partecipano al XV Festival International Lyrique et Médiéval du Vilar (Languedoc-Roussillon, Francia) e nel 2009 alla XV Rassegna Internazionale di Canto Sacro di Olbia.

 

Schola Gregoriana e Schola Medievale del Coro Paer 

Le esperienze vocali e i lusinghieri risultati artistici del coro polifonico Ferdinando Paer, fondato da Ugo Rolli nel 1974 e da lui diretto, sono il terreno in cui maturano le forti inclinazioni personali dello stesso Rolli e di Oreste Schiaffino per il canto gregoriano. Entrambi, infatti, negli anni Ottanta e Novanta frequentano assiduamente i corsi organizzati a Cremona dall’Aiscgre in quella che è considerata l’Università italiana del gregoriano. In questo contesto Rolli e Schiaffino incontrano figure destinate a lasciare un segno nella loro formazione specifica: Luigi Agustoni, Johannes B. Göschl, Alberto Turco, Nino Albarosa.

Nel 1986 la maturazione si estende a un gruppo di cantori e sfocia nella nascita, all’interno del coro Paer, di una Schola gregoriana maschile. L'obiettivo è quello di concretizzare nella proposta vocale le nozioni di semiologia, estetica e interpretazione che derivano dalla scuola del monaco benedettino solesmense Eugène Cardine.

Sotto la direzione di Rolli la Schola si impegna in concerti e rassegne competitive ottenendo riconoscimenti di grande prestigio, fra i quali va ricordato il primo posto nella categoria “Canto gregoriano” al XLII Concorso internazionale Guido d’Arezzo (1994).

L’ambiente del coro Paer continua intanto a far emergere interessi personali per la musica antica, tanto che a un decennio dalla nascita della Schola maschile si forma anche una Schola femminile (1996). Si creano così le condizioni per un più equilibrato carico di responsabilità artistiche: mentre si impegna a fondo nella direzione della nuova Schola femminile, aprendola anche a un repertorio più latamente medievale (dal 2010 infatti il gruppo diventa Schola medievale), Rolli cede a Schiaffino la direzione della Schola maschile, di cui resta comunque membro in qualità di cantore.  

La Schola medievale si dedica fin dall’inizio allo sviluppo di un filone musicale più articolato: affronta cioè la purezza del canto gregoriano insieme alle altre forme, tanto monodiche quanto polifoniche, che si sono andate elaborando nei primi secoli del secondo Millennio. Il repertorio si apre così anche ad aspetti spirituali non rigorosamente liturgici, inclusa l’alternanza tra la formazione “a cappella” e l’integrazione voce-strumenti conseguita grazie a una liuteria contemporanea che sviluppa modelli antichi. 

Le due Scholae segnano altri momenti caratterizzanti della loro ricerca con qualificate presenze artistiche tra cui sono da segnalare:  l’intervento nel cd Le rêve du jongleur con la Parma Jazz Frontiere Festival Orchestra diretta da Roberto Bonati (MM Records, 2000); l'esecuzione a Parma, Mantova e Modena del codice catalano del XIV secolo Llibre Vermell de Montserrat (2002) con l’intervento di strumenti costruiti su modello medievale; la partecipazione alle rassegne  Alia Musica, Pievi in scena, Medioevo e oltre (2005-2006), al XV Festival International Lyrique et Médiéval du Vilar (Languedoc-Roussillon, Francia, 2008), e alla XV Rassegna Internazionale di Canto Sacro di Olbia (2009). Di particolare significato è il concerto tenuto a Cremona, in San Michele, nell’ambito dei corsi estivi di canto gregoriano, su invito dell’Aiscgre (2005).

Nel 2006 le due Scholae partecipano alle celebrazioni indette per i novecento anni della Cattedrale di Parma registrando brani della tradizione locale raccolti nel cd Cuncti precemur. Preghiera e canto nei manoscritti medievali parmensi. Il cd è parte integrante del volume Vivere il Medioevo. Parma al tempo della Cattedrale (Silvana editoriale, 2006) e le stesse musiche accompagnano la mostra omonima (Parma, Voltoni del Guazzatoio, 8 ottobre 2006 -14 gennaio 2007).

Un’antologia della due Scholae è contenuta nel cd Musica et Verbum (Antiqua, 1997) e costituisce la colonna sonora di Santi e pellegrini, video di Luca e Marco Mazzieri per la mostra Il Medioevo europeo di Jacques Le Goff (Parma, Voltoni del Guazzatoio, 27 settembre 2003 - 6 gennaio 2004).

 

Ugo Rolli, diplomato in contrabbasso al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, ha studiato composizione e si è perfezionato in direzione di coro con Roberto Goitre. Ha ricoperto il ruolo di primo contrabbasso nell’Orchestra Sinfonica “Arturo Toscanini”, dalla fondazione fino al 1989. Dal 1984 al 1990 ha frequentato i corsi dell'Associazione Internazionale Studi di Canto gregoriano sotto la guida dei maestri Nino Albarosa, Johannes B. Göschl, Luigi Agustoni e Alberto Turco.

Ha seguito gli stages organizzati dal Centre de Musique Médiévale de Paris: Hildegard von Bingen tenuto da Cathérine Schroeder (2008), Chanter le Moyen-Age tenuto da Lucie Jolivet (2010), Chant grégorien tenuto da Catherine Sergent (2011).

Nel 1974 ha fondato il Coro Ferdinando Paer, di cui tuttora dirige il gruppo polifonico e la schola medievale, e con il quale ha ottenuto lusinghieri successi classificandosi ai primi posti in concorsi nazionali ed internazionali (Arezzo, Riva del Garda, Gorizia, Lugano). E’ stato membro di giuria in concorsi corali nazionali e internazionali: Arezzo, Pieve di Guastalla, Quartiano, San Severo di Foggia. Tra i riconoscimenti personali spicca il premio al miglior direttore ricevuto nel III Concorso Internazionale Corale di Riva del Garda (1994). E’ spesso relatore in corsi e seminari su vocalità e prassi esecutiva medievale e rinascimentale.

E’ titolare di Esercitazioni corali e Polifonia vocale teorica e pratica al Conservatorio Arrigo Boito di Parma, dove tiene anche il corso di Teoria dei modi e canto cristiano medievale ai corsi superiori di I e II livello.

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