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Città: Caiazzo (Caserta)

Organico: maschile

Cantori: 25

e-mail: antonio.bernardo1166@gmail.com

e-mail: laudatedominum.corogregoriano@gmail.com

tel.: +39 338 8340052 Direttore Antonio Bernardo

tel.: +39 339 2255614 Presidente Amedeo Insero

La motivazione che spinge a creare un coro gregoriano è sicuramente la riscoperta di una spiritualità e di un rapporto “diretto” con il Divino, senza intermediazioni, che solo il canto gregoriano può favorire.

   Sulla base di questa premessa nasce nel 1995 a Caiazzo il Coro gregoriano ”Laudate Dominum” con lo scopo di riscoprire, conoscere, promuovere e divulgare l'antico canto sacro della liturgia romana. I cantori si esibiscono senza accompagnamento strumentale alcuno e senza voci femminili, nel pieno rispetto del ripristino filologico e stilistico del genere. L'esperienza fatta in questi anni è stata una crescita di vita nella fede e nella comunità.

     Il coro gregoriano Laudate Dominum ha partecipato a numerose rassegne di cori, tra le più importanti vanno ricordate: la Rassegna internazionale di cori organizzata nel 1999 presso la Chiesa “Sacra Famiglia” di Pietrelcina (BN) e nel 2000 il Concorso di Canto Corale – Premio don Rua organizzato dall’Istituto Salesiano di Caserta nell’ambito della manifestazione “Mayfest 2000”, dove si è classificato al primo posto. Nel 2001 ha eseguito canti gregoriani durante spettacoli teatrali organizzati presso l’Anfiteatro Romano di Cassino (FR) e nel 2004 nel Teatrino di Corte del Palazzo Reale di Caserta ha accompagnato una magistrale Lectura Dantis tenuta dal dott. Giovanni Gallo.        

     Dal 2005 l'attività del coro è tornata ad essere esclusivamente quella di animare le Liturgie Eucaristiche.

Di seguito sono elencate alcune delle Chiese, delle Cattedrali, dei Santuari, dei Duomi, delle Basiliche, delle Abbazie, delle Certose dove il coro ha svolto il suo ministero:

Chiesa di St. Martin di Ochtendung e la Cattedrale di Koblenz in Germania; le chiese Cattedrali di Caiazzo, Alife, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno; Santuario di Pompei; Santuario di Montevergine; Santuario di S. Maria delle Grazie e la nuova Chiesa di San Pio a S. Giovanni Rotondo; Santuario di San Gerardo Maiella loc. Materdomini di Caposele; Cappella del tesoro di San Gennaro nel Duomo di Napoli; Cappella Palatina presso il Palazzo Reale di Caserta; Duomo di Orvieto; Duomo di Spoleto; Duomo di Amalfi; Basilica ex Cattedrale Maria SS Assunta di Ravello; Cattedrale di Trani; Cattedrale di Barletta; Abbazia di Casamari; Abbazia di S. Scolastica a Subiaco; Abbazia di Montecassino; Abbazia Benedettina di Santa Maria di Farfa; Abbazia di Fossanova a Priverno; Abbazia di San Domenico a Sora; Certosa di Trisulti; Chiesa di S. Giovanni Battista a Matera; Basilica di Collemaggio a L'Aquila; Basilica di Santa Cristina a Bolsena; Basilica Madonna del ponte di Lanciano; Basilica della Santa Casa di Loreto; Basilica di S. Maria Novella a Firenze; Basilica superiore di San Francesco di Assisi; infine nella Città di Roma: Santuario del Divino Amore; Basilica di S. Maria in Aracoeli; Basilica di S. Maria in trastevere; Basilica di S. Maria in Montesanto (Chiesa degli artisti); Basilica di S. Maria Maggiore; Basilica di S. Paolo fuori le mura; Basilica di S. Giovanni in Laterano e Basilica di San Pietro nella Città del Vaticano.

     L’obiettivo che ci siamo prefissati, dal momento della nostra nascita, è stata la rivalorizzazione del canto gregoriano, non come una tradizione antica di carattere, per così dire, “popolare” o come una semplice esibizione artistica; quello che ci guida è un profondo rispetto per la musica sacra ed una attenzione particolare per la liturgia.

     In tutte le partecipazioni alle varie funzioni religiose abbiamo cercato di rendere percepibile l'amore e il desiderio di un gruppo di persone che vuole riservare al canto gregoriano “il posto principale” nella liturgia.

     In questi anni di esperienza abbiamo sperimentato che possiamo paragonare il canto gregoriano ad una Bibbia in musica che si propone di guidare chi lo canta e chi lo ascolta all'Essenziale, cioè a Dio, tramite la contemplazione.

     Pensiamo che sia auspicabile un ripristino del canto gregoriano anche per l'assemblea dei fedeli. È ovvio che non tutto il repertorio è proponibile al popolo. Abbiamo iniziato un “rilancio” del canto gregoriano assembleare con canti molto conosciuti come il Pater Noster, il Salve Regina, il Pange Lingua, il Credo III e l'intero ordinario della messa VIII, la cosiddetta Messa de Angelis.

     Il nostro intento, dunque, è quello di riscoprire il gregoriano non solo come accompagnamento alla liturgia per le grandi occasioni ma proprio come educazione ideale al canto corale per favorire la meditazione.

     Nel 2010, precisamente il 16 e il 17 Ottobre, per festeggiare i 15 anni di vita, il coro gregoriano ha organizzato un convegno dal titolo “La Musica Sacra tra liturgia e cultura: Canto Gregoriano e Polifonia“. Molto interessanti sono stati i lavori presentati dagli eminenti relatori intervenuti: il Rev.mo S. E. Dom Benedetto Maria Chianetta O. S. B. Abate ordinario della SS Trinità di Cava de’ Tirreni (SA); il Rev.mo Dom Silvestro Buttarazzi, O. Cist., Abate dell’abbazia di Casamari (FR); il Rev.mo P. Ildebrando di Fulvio, Direttore dei cori dell’abbazia di Casamari (FR); la Dott.ssa Maria Caterina Calabrò, prof.ssa di Musica Sacra presso Università Europea di Roma – Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”; il Rev. P. Uwe Michael Lang, C. O., Consultore dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice.

     Il 17 marzo 2011 il coro gregoriano “Laudate Dominum” di Caiazzo è stato riconosciuto Coro di Interesse Nazionale in occasione della ricorrenza del Centocinquantenario dell’Unità d’Italia.

     L'amore per questo particolare tipo di canto ha indotto i cantori, provenienti da professioni diverse (in esso ritroviamo: artigiani, avvocati, commercianti, impiegati dello stato a titolo diverso, infermieri, liberi professionisti, medici e pensionati) e da diverse culture, non legati da alcun vincolo, anche se conoscenti, ad iniziare una frequentazione che li ha portati a socializzare e ad affiatarsi.    

     L'esperienza fatta in questi anni da un gruppo di persone così eterogenee per età, professione, cultura, che senza una formazione musicale specifica si sono avvicinate al canto gregoriano con caparbietà e spirito di sacrificio, ha coeso e fortificato questo gruppo al punto da permettere di superare qualsiasi imbarazzo nel presentarsi al cospetto di eminenti personalità religiose ed esperti del settore.

     Sicuramente si può affermare che le esperienze vissute, sono risultate la base fondante su cui da oltre un ventennio si regge il coro gregoriano “Laudate Dominum”.

 

 

Antonio Bernardo nasce musicalmente nel 1975 come saxofonista nella “Banda musicale Città di Caiazzo”, sotto la guida del maestro Carlo Fiore, valente musicista e compositore caiatino, responsabile della banda e direttore della civica scuola di musica. Dal 1980 inizia lo studio del pianoforte e nell’a.s. 1983/84 consegue presso il Conservatorio di musica “D. Cimarosa” di Avellino, sez. staccata di Benevento, la Licenza di Teoria, Solfeggio e Dettato Musicale per allievi strumentisti e compositori. Dopo l’esperienza come organista e responsabile della Schola Cantorum della Cattedrale di Caiazzo dal 1981 al 1990, nel 1995 viene coinvolto dall’amico M° Claudio De Siena, ideatore del coro gregoriano “Laudate Dominum”, e lo aiuta nella realizzazione del progetto condividendone la direzione. Dal 2003 ha assunto la direzione esclusiva del coro. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Lavora presso Poste Italiane S.p.A. in qualità di Direttore di ufficio postale.

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