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Schola gregoriana della Cappella Musicale

del Duomo di Modena

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Città: Modena - Via Lanfranco, 6

Organico: maschile e femminile

Cantori: 8 uomini, 12 donne

Sito web: www.cappellamusicaleduomomodena.it

e-mail: info.cmdm@gmail.com; cori.cmdm@gmail.com

tel.: +39 059 216078 - (int. 43: direzione; int. 48: fax)

+39 059 230227 (segreteria)

+39 347 7602910 (direttore)

Da ricerche effettuate presso l'Archivio Capitolare sulla storia della Cappella Musicale non è possibile ricavare una data ufficiale di fondazione di questa importante istituzione. Sappiamo che, già precedentemente all’anno 1000, esisteva la figura di un Cantor incaricato di istruire e dirigere i chierici nel canto liturgico. Successivamente, il canonico magiscola (= magister scholarum) Aimone, nella Relatio translationis S. Geminiani, descrive che, il 30 aprile 1106, "tra inni e canti", avvenne la solenne traslazione del corpo di S. Geminiano, patrono della città, dalla vecchia alla nuova Basilica (Codice Capitolare del sec. XII).

Molto più avanti, in un documento del 26 novembre 1436, si parla dell'esistenza di un organo, posto all'altezza della porta dell'attuale sagrestia, bisognoso di essere sostituito con uno più versatile. Queste informazioni attestano una vivace e organizzata attività liturgico-musicale all'interno della cattedrale modenese. Solo dopo il ritorno dei papi da Avignone e la conseguente nascita delle cappelle musicali, la diocesi di Modena, molto sensibile ai nuovi impulsi provenienti dalla sede petrina, tra le prime in Europa, conferisce al gruppo di musicisti e cantori della cattedrale la struttura musicale che, sostanzialmente, opererà nei secoli successivi. Nel 1453 Alessandro de Galvan, proveniente da Bologna, è assunto dal Capitolo della Cattedrale col ruolo di organista. Da allora il posto di organista è sempre stato ricoperto e si sono succeduti quarantatre organisti titolari, spesso coadiuvati da un secondo organista. Nello stesso anno, Don Zohano da La Magna, di provenienza germanica, ricopre di fatto il ruolo di Maestro di Cappella. Da allora si sono succeduti quarantanove maestri di cappella e tra questi menzioniamo con orgoglio alcuni tra i più importanti musicisti italiani della storia: J. Fogliani (1505 - 1520), O. Vecchi (1583 - 1586 e 1593 - 1604), G. Capilupi (1604 - 1614), M. Uccellini (1647 - 1665), G.M. Bononcini (1673 - 1678) e A.M. Pacchioni (1694 - 1738) le cui opere sono note in tutto il mondo.

Attualmente, Daniele Bononcini (modenese, classe 1973), ricopre l’incarico di organista titolare (dal 1996) e di Maestro di Cappella (dal 2001) del duomo di Modena. Su incoraggiamento dell’Arciprete del Capitolo Mons. Rino Annovi, la Cappella ha raggiunto, negli ultimi anni, il suo massimo splendore: quattro cori attivi (Schola Gregoriana, Schola Polifonica e Juvenes Cantores) compresa la riapertura della scuola (Pueri Cantores della Divina Misericordia) per le voci bianche assegnandole una sede funzionale presso il duomo, oltre 300 SS. Messe con servizio musicale, di cui circa 60 in latino con canto gregoriano, circa 25 in polifonia con l’esecuzione di importanti Messe d’autore (De Victoria, Gabrieli, Mozart, Perosi, Santucci, ecc…); i secondi vespri capitolari in canto, particolarmente splendenti nelle solennità, in avvento e quaresima; tutto l’anno, la possibilità di entrare in duomo e pregare mediante l’ascolto della musica organistica nelle SS. Messe e nei preludi ai vespri (Vespri d’organo), nei quali Bononcini ha eseguito l’opera omnia organistica di J.S. Bach, G.F. Haendel, W.A. Mozart, F. Mendelssohn, J. Brahms, C. Franck, F. Liszt, D. Bartolucci, ecc…

La Cappella ha allestito con successo importanti opere in occasione di concerti memorabili: Johannes Passion, Oratorio di Natale e la Grande Messa in si minore di Bach, Te Deum di Charpentier, varie Messe di Mozart tra cui il Requiem e la Messa dell’Incoronazione, i Requiem di Duruflé e Fauré, gli oratori Il Natale del Redentore e La resurrezione di Cristo di Perosi.

Al suo attivo conta varie registrazioni discografiche, molto apprezzate anche dal Santo Padre Benedetto XVI, che ha scritto di suo pugno al maestro Bononcini: "Grazie per la bella musica, per il suo lavoro nella formazione delle voci, unendole nel canto polifonico, perché appaia la bellezza, nella quale si sente presente in mezzo a noi la liturgia celeste".

Dal settembre 2013 la Cappella Musicale del Duomo di Modena ha acquisito una ulteriore sede, dove è stato istituito un Centro Studi di Musica Sacra per la formazione dei coristi con corsi individuali e collettivi sia di canto sia di pianoforte e organo.

La Schola Gregoriana. Fondata nel 1992 è anch'essa diretta dal Maestro Daniele Bononcini. E' impegnata ogni domenica da settembre a giugno nel servizio liturgico della Solenne S. Messa domenicale delle ore 10, cantata in latino e canto gregoriano; nei tempi forti dell'anno liturgico (Avvento, Natale, Quaresima, Settimana Santa e Pasqua) accompagna i canonici nel canto dei Secondi Vespri Capitolari.

Nel febbraio del 2013 la Schola Gregoriana ha ideato e organizzato il I Convegno Nazionale di Canto Gregoriano, cui hanno partecipato alcune tra le più prestigiose Corali di canto gregoriano italiane; il Convegno, diviso in due giornate, ha ospitato la Lectio Magistralis del M° Fulvio Rampi, titolare della cattedra di Prepolifonia al Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Torino, intitolata “Il canto gregoriano nella tradizione della chiesa e nell'esperienza post conciliare”.

Per l'organizzazione delle attività della Schola Gregoriana, il maestro Daniele Bononcini si avvale della collaborazione del prof. Augusto Arienti.

 

Daniele Bononcini. Modenese, diplomato in Pianoforte, Musica Corale e Direzione di coro, Organo e composizione organistica, Estetica della Musica e Lettura della Partitura, ha studiato direzione di coro con B. Zagni (Bologna), direzione d'orchestra con I. Karabtchevsky (Riva del Garda), S. Mas-Conde (Vienna) e A. Martinolli D'Arcy (Trieste). Dal 1988 al 1996 è stato fondatore e direttore del coro polifonico "S. Giovanni Battista" di Baggiovara-Modena, suddiviso in sezione adulti e sezione Pueri. Dal 1999 al 2001 è stato assistente alla direzione del coro lirico "G. Rossini" di Modena; dal 1996 al 2001, vicedirettore e docente all'Istituto Diocesano di Musica Sacra di Modena. Dal 2006 al 2008 docente presso l'Istituto Musicale pareggiato "Vecchi-Tonelli" di Modena, nei corsi di: Organo complementare e canto gregoriano, Canto gregoriano nel triennio di Alta Formazione, Esercitazioni Corali. Dal 2012 è docente di Direzione di Coro e Armonia presso la scuola "CUBEC di Mirella Freni" di Modena, nel progetto "Italy&Iraq". Innumerevoli le sue esecuzioni in qualità di pianista, organista, direttore d'orchestra e di coro.

Dal 1996 è organista titolare, dal 2001 è direttore della Cappella Musicale del duomo di Modena e dal 2013 Direttore del Centro Studi di musica sacra dell'Arcidiocesi di Modena-Nonantola. In questi anni si è speso in misura sempre crescente per ridare il giusto prestigio all'istituzione musicale più antica della città, e una delle più antiche d’Europa, operante ininterrottamente dal 1453, contribuendo a rendere quella modenese una delle cattedrali italiane più vivaci sotto il profilo musicale/culturale.

Bononcini è il responsabile di tutta la vita musicale del duomo di Modena e la sua attività lo vede impegnato personalmente nella direzione artistica e didattica delle quattro compagini corali che costituiscono la Cappella Musicale: Pueri Cantores, Juvenes Cantores, Schola Gregoriana e Schola Polifonica. E' ideatore e responsabile della Stagione concertistica della Cattedrale, della Scuola di musica, da lui fondata. Inoltre è responsabile del Progetto Incontri con le Scuole, dei Corsi accreditati di aggiornamento per insegnanti, di Progetti umanitari e collaborazioni internazionali di formazione musicale (Italy&Iraq; Modena&Montes Claros) e della promozione dell'Associazione arcidiocesana delle Scholae Cantorum. Insieme alla Cappella Musicale ha all'attivo numerose registrazioni di CD.

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