È affidata alla direzione scientifica della Professoressa Laura Albiero, insieme a Francesco Siri la “due giorni” di convegno ospitata a Parigi nella prestigiosa sede dell’École nationale de Chartes. Laura Albiero è luminosa esponente dell’A.I.S.C.Gre., già docente apprezzata del MASter in Canto gregoriano presso la Scuola Universitaria della Svizzera italiana. Ricercatrice attivissima a livello internazionale è membro del Comitato scientifico della Rivista VoxAntiqua per i cui tipi, oltre articoli, ha pubblicato due volumi di notevole interesse. Alla sua iniziativa e a quella del prof. Francesco Siri, responsabile scientifico dello studio e della catalogazione di manoscritti medievali appartenenti a collezioni private presso L’Institut de recherche et d’histoire des textes di Parigi, si deve questo convegno.

Negli ultimi anni la prospettiva dello studio dei frammenti liturgico-musicali medievali si è notevolmente ampliata, contemplando non solo il loro recupero e la loro comprensione, ma anche l'analisi della loro storia e dei cambiamenti di funzione a cui sono stati sottoposti. Fogli e bifogli di manoscritti sono diventati copertine o parti di un altri volumi, manoscritti o a stampa, o parti di oggetti vari, e la loro seconda vita racconta il percorso che hanno fatto, fornendo ulteriori elementi per la ricostruzione del contesto storico in cui erano inseriti.
I frammenti di manoscritti liturgici medievali, infatti, sono una testimonianza inestimabile della ricchezza e della diversità delle pratiche religiose e culturali del Medioevo e non solo. Ogni frammento, sia esso un Salterio, un Messale o un Breviario, porta con sé le tracce dell'arte, della musica e dei riti del suo tempo. I frammenti liturgici offrono una prospettiva unica sulla trasmissione e la trasformazione di testi e riti nel corso dei secoli: il loro studio può rivelare i processi di modifica, adattamento e appropriazione locale delle pratiche liturgiche, facendo luce sulle dinamiche di continuità e cambiamento all'interno delle comunità medievali. Lo studio di questi frammenti non solo permette di ricostruire testi e melodie altrimenti perduti, ma anche di comprendere meglio i contesti storici, sociali e teologici in cui questi documenti sono stati prodotti e utilizzati.
Il convegno si propone di esplorare queste molteplici dimensioni, riunendo esperti – tra i quali non pochi i membri A.I.S.C.Gre. – per condividere le loro ricerche e discutere metodi innovativi per l'analisi e la conservazione dei frammenti. Il tutto come incoraggiamento a un dialogo interdisciplinare e internazionale, finalizzato ad arricchire la comprensione collettiva di questo frammentario patrimonio manoscritto.

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In occasione del convegno verrà presentato il volume fresco di stampa Cum Notis Musicis curato da Laura Albiero e Alessandra Ignesti per i tipi di Isotta Conti Éditions, dedicato a frammenti dei secoli XII-XV con studi di laura Albiero Nicoletta Biondi, Caterina Ferragina, Alessandra Ignesti, Angela Stefania Lamanna, Elvira Landino, Fabio Manuel Serra, Brunella Spaterna.