Bibliografie
â–º La rivista semestrale "Beiträge zur Gregorianik", organo ufficiale della sezione tedesca dell'AISCGre, a partire dal n. 21 (1996), ha iniziato la pubblicazione dei Vorschläge zur Restitution von Melodien des Graduale Romanum (Proposte per la restituzione di melodie del Graduale Romanum); in tali contributi vengono presentati i risultati della comparazione fra manoscritti relativi a varie tradizioni neumatiche e appartenenti a diverse aree geografiche, al fine di ricostruire, con sufficiente approssimazione, versioni melodiche dei brani della messa ragionevolmente vicine a quelle originali.
E' disponibile in rete, costantemente aggiornato, l'indice dei brani finora elaborati e pubblicati.
â–º Dal numero XVI (2000), la rivista "Studi gregoriani" pubblica le traduzioni in italiano, a cura di Nino Albarosa, degli articoli dei Beiträge zur Gregorianik sulla restituzione melodica.
â–º Un'altra recente proposta di restituzione melodica dei brani della messa è contenuta nei cinque volumi finora pubblicati del Liber Gradualis iuxta ordinem cantuum Missæ (I-Tempus Adventus; II-Tempus Nativitatis; III-Tempus Quadragesimae, IV-Hebdomada Sancta, V-Tempus Paschale 1: in Dominicis et in Festo Ascensonis), a cura di Alberto Turco. I brani sono provvisti di notazione sangallese tratta dal Graduale Triplex e, per ciò che riguarda i versetti dei communio, dal codice Einsiedeln 121. I volumi sono corredati dai cd audio dei brani in essi presenti. Si tratta di una proposta "ad uso privato", quindi senza alcuna pretesa di ufficialità ed esaustività, che non intende interferire con l'edizione tipica della Vaticana. Dal 2013, per le edizioni Melosantiqua, è iniziata la pubblicazione degli apparati critici: A. Turco, Liber Gradualis. Ricognizione codicologica ed esposizione analitica per una restituzione «magis critica» delle melodie. I. Tempus adventus, Verona 2013; 5. Tempus Paschale, Verona 2014.
â–º Anche lo studioso tedesco Anton Stingl jun. ha elaborato una versione restituita dei canti della messa, ora in via di completamento, pubblicandola online col nome di Graduale restitutum; i brani sono liberamente disponibili e scaricabili in formato pdf. Nella stessa sezione del sito è presente anche un Offertoriale restitutum cum versiculis, in cui viene presentata una versione restituita delle melodie degli offertori e dei relativi versetti; anche questo lavoro è tuttora in corso di elaborazione. Dopo l'Offertoriale sive Versus Offertoriorum di Carl Ott (del 1935), consultabile in rete e dopo l'Offertoriale Triplex edito da Solesmes, si tratta dell'unica edizione moderna in cui sono presenti i versetti degli Offertori.
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â–º Per quanto riguarda il repertorio dell'Ufficio, fra le iniziative più interessanti realizzate in tempi recenti vi è senz'altro quella dovuta al francese Dominique Crochu, che ha pubblicato online una versione restituita, mediante comparazione fra diverse fonti su rigo, dell'intero corpus dei responsori prolissi dell'ufficio notturno, nell'ordine in cui essi compaiono nell'Antifonale di Hartker. Il Responsoriale di Hartker è dunque liberamente fruibile, insieme all'indicazione dei criteri e delle fonti utilizzate. Lo stesso studioso ha pubblicato anche una versione neumata (con neumi tolti dallo stesso antifonale, cod. SG 390-391) dei responsori appartenenti alle prime cinque domeniche dell'anno liturgico.